La localizzazione del server incide sulla SEO di un sito?
Quando si parla di hosting si fa riferimento a uno spazio web che viene messa a disposizione da un server. Nel momento in cui si crea un sito web, è essenziale che questo sia ospitato in un certo spazio, che è - appunto - l’hosting, il quale necessita dell’allocazione di un certo volume di risorse.
Ma se un sito italiano si trova su un server hosting che è situato in Italia, come ci si deve comportare nel momento in cui – per esempio – si vuole realizzare una versione di quello stesso sito per il Giappone? In altre parole, occorre capire se ci sia bisogno o meno di far girare il sito su un server nipponico.
La migrazione del server
La risposta a questo interrogativo deve essere ponderata con la massima attenzione soprattutto in considerazione del fatto che la migrazione del server non è un compito facile, in quanto si basa su operazioni delicate, che se non eseguite correttamente possono provocare dei danni.
Nel caso in cui si decida di procedere in questo senso, dunque, è sempre opportuno rivolgersi a professionisti del settore.
Che rapporto c’è tra la geografia del server e il posizionamento
In tanti si domandano se il posizionamento sui motori di ricerca di un sito possa essere in qualche modo condizionato dal luogo in cui il server è localizzato.
Ebbene, la guida ufficiale di Google sottolinea che la posizione del server, per il targeting geografico e in particolare per la ricerca, quasi sempre non è rilevante, o comunque riveste un ruolo poco importante. Non c’è bisogno, quindi, di fare in modo che il sito da promuovere sia ospitato in una determinata area geografica.
Quel che conta, invece, è che il sito permetta agli utenti un accesso veloce, e questo obiettivo può essere raggiunto soprattutto con un hosting vicino ai lettori.
Il pubblico di destinazione
Il colosso di Mountain View tiene conto di diversi parametri per capire qual è il pubblico di destinazione ideale per una certa pagina. I nomi di dominio di primo livello nazionali, identificati dalla sigla ccTLD, sono quelli legati a uno specifico Paese: .it per l’Italia, per esempio, o .uk per il Regno Unito, .de per la Germania, e così via. Essi, di conseguenza, sono un segnale importante che permette non solo agli internauti ma soprattutto ai motori di ricerca di comprendere a quali utenti è destinato il sito.
Il ruolo della posizione del server
Riconducibile all’indirizzo IP, la posizione del server può, a propria volta, essere considerata un segnale in relazione al pubblico a cui il sito si rivolge. Nella maggior parte dei casi il server è fisicamente collocato vicino agli utenti.
Ci sono, comunque, siti web che si servono di reti Content Delivery Network o che, magari, sono ospitati in una zona geografica in cui si può contare su una infrastruttura di server web migliore. Insomma, ciò dimostra che la localizzazione geografica non deve essere ritenuta un segnale importante e non incide sulla SEO e sul posizionamento nelle query.
